Collezione: I rosati Côtes de Provence delle nostre tenute

Sei invitato a un pranzo a bordo piscina e non sai che tipo di vino portare? Un Côtes de Provence rosé è sinonimo sia di convivialità che di romanticismo, sarà perfetto in molte situazioni e sa abbinarsi dall'antipasto al dessert.

Come degustare un vino rosato?

Nel processo di degustazione del vino rosato, come per i vini rossi e bianchi, bisogna sempre iniziare facendo roteare il vino nel bicchiere, poi osservarlo. Infatti, l'aspetto visivo è importante quanto l'olfatto e il gusto, perché permette di apprezzare la brillantezza, la gamma di colori o la limpidezza di un vino rosato. Questi elementi forniscono informazioni indispensabili sul vino rosato che si degusta, come la sua età, il vitigno dominante o il metodo di vinificazione.

Il primo naso consiste nel sentire il vino a riposo, senza agitarlo, per scoprire gli aromi più discreti, poi il secondo naso consiste nel far roteare il vino rosato nel bicchiere per liberare e concentrare gli aromi.

Poi arriva il momento di assaggiare, momento in cui si ritrovano tre fasi essenziali: l'attacco che determina se il vino è nervoso, vivace, equilibrato, potente; il centro bocca che mira a valutare le sensazioni percepite sulla lingua, poi per retro-olfazione e infine la finale, che determina la persistenza in bocca.

Qual è la differenza tra un vino rosato biologico e non biologico?

Cos'è un vino convenzionale?

È un vino la cui coltivazione e vinificazione non rispettano i principi dell'agricoltura biologica o biodinamica. Quali sono i prodotti autorizzati per la coltivazione della vite di un vino convenzionale?

Tutti i prodotti chimici di sintesi sono autorizzati in agricoltura.

Qual è la quantità di solfiti autorizzata per un vino convenzionale?

Un vino rosato può contenere fino a 200 mg/l di solfiti.

Cos'è un vino biologico?

È un vino proveniente da un'agricoltura e da una vinificazione senza prodotti chimici di sintesi.

Quali sono i prodotti autorizzati per la coltivazione della vite di un vino biologico?

L'uso di prodotti chimici di origine naturale è autorizzato, con alcune eccezioni per prodotti di sintesi come la calce spenta, l'olio di paraffina e i composti di rame.

Qual è la quantità di solfiti autorizzata per un vino biologico?

Un vino rosato può contenere fino a 150 mg/l di solfiti.

Perché il vino contiene solfiti?

Innanzitutto, bisogna sapere che il vino contiene naturalmente solfiti. L'aggiunta supplementare ha lo scopo di contrastare gli effetti nocivi dell'ossigeno sul vino, poiché hanno effetti antiossidanti e antisettici.

I vostri vini rosati rispettano l'ambiente?

Da molti anni, il nostro impegno ambientale è una delle nostre più grandi ambizioni. La nostra certificazione in agricoltura biologica ci posiziona come un vigneto sostenibile e impegnato.

Quali sono i vitigni utilizzati per il vino rosato di Provenza?

Ci sono sette vitigni principali nei Côtes de Provence rosé: Syrah Noir, Grenache Noir, Cinsault, Cabernet-Sauvignon, Carignan, Mourvèdre e Merlot.

Quali abbinamenti cibo e vino rosato mi consigliate?

● Barbecue:


Il Côte de Provence rosé sa anche esaltare i sapori della carne di manzo alla griglia. Si sceglierà allora un vino rosato potente, derivato da Grenache, Syrah o Cinsault. Il vino rosato manterrà la sua potenza in bocca nonostante il gusto pronunciato della carne rossa.



● Frutti di mare:


L’AOC Côtes de Provence rosé, con i suoi aromi di fiori bianchi e la sua bella freschezza, rivela tutti i sapori dei frutti di mare.

Per quanto tempo si può conservare il vino rosato di Provenza?

Oggi esiste il vino rosato da invecchiamento e, come per i vini rossi o bianchi, alcuni rosati si conservano. Il tempo di conservazione dipenderà dall'annata, dall'origine geografica, dal vitigno, dalla vinificazione, ecc. In generale, i vini rosati da salasso o da macerazione sono più adatti all'invecchiamento e possono essere consumati dopo 2-5 anni di conservazione.

Quali sono le migliori annate del Côtes de Provence rosé?

Negli ultimi cinque anni, le grandi annate sono 2017, 2020, 2021, mentre il 2018 e il 2019 sono anch'essi di buona qualità.