Uno dei vitigni più antichi, il Riesling è particolarmente riconosciuto per i suoi vini bianchi naturali, spesso secchi, a volte morbidi e dolci. Scopri tutte le funzionalità di vitigno riesling bianco, la sua storia, le sue particolarità.
La storia del vitigno Riesling bianco
IL origini del riesling sono tedeschi. Si dice che sia nato nella regione del Reno, durante l'occupazione romana, dove poi prese il nome “rieslen”, che in tedesco significa “flusso”, e testimonia la sensibilità della vite allo scorrere.
È solo il 15th secolo che il vitigno a bacca bianca si trova in Francia, e in particolare in Alsazia, il suo terroir preferito. Prende poi il nome Riesling.
La sua cultura si svilupperà realmente solo a partire dalla seconda metà del XIX secoloth secolo, dove divenne il vitigno che occupava la zona di produzione più estesa dell’Alsazia.
Le caratteristiche del Riesling bianco
Il Riesling è il vitigno a bacca bianca che ne produce di più ottimi vini alsaziani. Dobbiamo questo successo alle sue caratteristiche uniche.
Riesling in vigna
Riconosciamo il vigneti di riesling ai grappoli piccoli, compatti e cilindrici, nonché ai piccoli acini rotondi, di colore da verde chiaro a giallo dorato.
Questo vitigno tardivo apprezza i terreni scistosi e leggeri, resiste abbastanza bene al clima continentale e agli inverni freddi. D'altra parte, il Riesling è sensibile alla siccità e al marciume grigio.
Riesling nel bicchiere
Il Riesling ti permette di dare vini bianchi secchi o dolci, dalla selezione di grani nobili ad alta concentrazione zuccherina, o da raccolte tardive. La loro complessità aromatica dipende poi molto dal terroir di produzione, che permette lo sviluppo di aromi di agrumi, gelsomino, miele e zenzero.
Il forte acidità del riesling gli offre tutte le condizioni per produrre vini da conservare, come il Grand Cru d'Alsazia (o Alsace Grand Cru), il cui invecchiamento può raggiungere e superare i 15 anni.
La coltivazione del Riesling bianco in Francia e nel mondo
Il Riesling bianco è conosciuto in Francia per il suo Vini dell'Alsazia. Ma non è originario della Francia ed è coltivato da molti viticoltori in tutto il mondo.
Riesling in Francia
In Francia, il Riesling bianco fiorisce pienamente in Alsazia, dove permette di produrre grandi vini, oltre ai famosi Crémant d'Alsace. Ma si trova anche non lontano dall'Alsazia, nella Mosella. Viene poi coltivato come a vitigno nobile in queste regioni vinicole francesi.
Riesling all'estero
Il vitigno bianco Riesling è originario della Germania. È quindi del tutto naturale che in questo paese sia il più coltivato al mondo. Viene poi utilizzato in purezza, raramente invecchiato in botti di rovere e mai esposto a lieviti commerciali. Questo glielo permette produrre vino bianco fruttato e minerale.
Il Riesling viene coltivato anche in altri paesi del mondo, come Australia, Sud Africa, Stati Uniti (e in particolare California e New York), Romania, Slovacchia, Bulgaria e Austria e Nuova Zelanda.
Riesling Bianco: abbinamenti cibo-vino
Il Riesling è un vino d'Alsazia ricco di freschezza e mineralità. Si accompagna quindi perfettamente piatti iodati, come pesce (orata, salmone, ecc.), frutti di mare e crostacei.
In quanto re dei vitigni d'Alsazia, lo troviamo ovviamente sulle tavole guarnite con ricette regionali: crauti, baeckeoffe, coq au riesling…
Per una maggiore originalità, il Riesling può anche esaltare il foie gras e il formaggio saltati in padella.
Infine, come dessert, il dolce sorpresa del riesling lo rende un vino secco perfetto da abbinare a dolci piccanti, come la crostata al limone.
Poco in Francia, ma riconosciuto a livello nazionale come nobile vitigno, il Riesling accompagna numerosi piatti e aperitivi. Non esitate a scoprire altri vitigni francesi grazie alla tenuta di Berna.