Idealmente situato tra mari e monti, il Regione vinicola del sud-ovest è ricca di vitigni autoctoni molto particolari, che permettono di ottenere vini eccezionali. Andiamo a incontrare il Vigneti del sud-ovest.
Storia del vigneto del Sud-Ovest
Se la maggior parte delle regioni vinicole francesi è emersa in seguito all'insediamento della vite da parte dei Romani durante la conquista della Gallia, il Vigneti del sud-ovest hanno un'origine più specifica. Si tratta infatti di una regione situata, da un lato, tra il Mediterraneo e l'Atlantico, e dall'altro, tra i Pirenei e il Massiccio Centrale. Questa particolare posizione le conferisce un'umidità particolarmente favorevole allo sviluppo della vite selvatica, e quindi alla nascita della vite vitigni autoctoni.
Notiamo però che la consacrazione di Santiago di Compostela come città santa contribuì largamente all'importazione di vigneti del Sud-Ovest dai pellegrini.
Assistiamo poi, a partire dal XII secolo, all'arrivo di vitigni inizialmente dalla regione di Bordeaux o dalla Valle della Loira, poi gradualmente da diverse regioni della Francia e altrove.
La maggioranza di vitigni del sud-ovest tuttavia, rimane molto specifico della regione e ha mantenuto la sua originalità nonostante le devastazioni della fillossera e della muffa alla fine del XIX secolo.
La geografia del vigneto del Sud-Ovest
Estendendosi dai rilievi del Massiccio Centrale ai Pirenei, e dalla Garonna ai Paesi Baschi, il Vigneto sud-ovest è suddiviso in 6 entità frammentate, distribuite su 12 dipartimenti e che coprono più di 33.000 ettari: il bacino del Tarn, l'Aveyron, la valle del Lot, la Guascogna, il bacino della Garonnais e le propaggini dei Pirenei.
La diversità dei terroir è tale nel Sud-Ovest che i vitigni assumono caratteri diversi, specifici dei diversi terroir. Le brughiere sabbiose, le pianure fluviali, le colline pedemontane e i pendii dolcemente inclinati beneficiano quindi di una rete idrica significativa e di un ottimo soleggiamento, che favorisce sviluppo della vite, e regalano ai vini aromi unici, pieni di carattere. Anche i climi sono molto diversi e troviamo influenze diverse che conferiscono ai vitigni tutta la loro autenticità. Clima oceanico, clima montano e clima mediterraneo si uniscono per offrire vini molto diversi, tavolozza aromatica molto completa.
Vitigni del Sud-Ovest
L'storia dei vigneti del Sud-Ovest ha permesso a questa regione vinicola di essere referenziata da meno di 300 varietà di uva. Tra questi ci sono 120 vitigni autoctoni che non si trovano da nessun'altra parte, come il prunelard o il petit manseng. Più o meno conosciuti, facciamo il punto principali vitigni del Sud-Ovest utilizzato per la vinificazione di vini bianchi e vini rossi, talvolta anche vini rosati.
Vitigni a bacca rossa provenienti dai vigneti del Sud-Ovest
La regione vinicola del sud-ovest ne ha 7 varietà a bacca rossa utilizzato principalmente per produrre vino.
- IL grassetto : originario del Sud-Ovest, questo vitigno rosso della famiglia delle susine produce vini rosati e rossi aromatici e fruttati, dove troviamo note di viola e cuoio;
- IL difficile : questo vitigno a bacca rossa è probabilmente uno dei vitigni più antichi del Tarn, e dà un vino rosso poco tannico e colorato, con aromi di pepe e spezie;
- IL tanat : da Adour, viene utilizzato in uvaggio per le denominazioni Tursan e Irouléguy, e permette di ottenere vini equilibrati e morbidi, con spiccati aromi fruttati;
- IL un cappotto : chiamato anche Malbec o Auxerrois, questo vitigno produce vini da invecchiamento profumati ed eleganti, e vini giovani e fruttati;
- IL cabernet franc : conosciuto in tutta la Francia e nel mondo intero, questo vitigno precoce produce vini strutturati e fini;
- IL fer servadou : i vini ottenuti da questo vitigno a bacca rossa offrono aromi di ribes nero che ricordano note di Cabernet Sauvignon;
- L'abouriou : vitigno tipico della regione del Sud-Ovest, conferisce alle miscele un gusto robusto e una nota fruttata.
Vitigni a bacca bianca provenienti dai vigneti del Sud-Ovest
Producendo anche sontuosi vini bianchi, i vigneti del Sud-Ovest sono anche sede di coltivazione varietà di uva bianca specifico della regione.
- IL colombard : coltivato nella Côtes-de-Gascogne per produrre acquavite (armagnac), questo vitigno a bacca bianca produce anche vini secchi espressivi, con aromi di pompelmo;
- IL grosso manseng : originario dei Paesi Baschi, questo vitigno viene utilizzato per produrre vini secchi o dolci che presentano una bella acidità e aromi di frutti esotici;
- IL fuori dal campo visivo : questo vitigno di Gaillac produce vini secchi con note di frutti gialli e vini dolci molto concentrati;
- IL mauzac : molto versatile, questo vitigno viene utilizzato per produrre vini spumanti, bianchi secchi e bianchi dolci, dove tipicamente si riconoscono aromi di mela verde;
- IL Piccolo manseng : originario dei Pirenei Atlantici, questo vitigno permette di produrre vini dolci o dolci molto aromatici, con sviluppo di note di tartufo durante l'invecchiamento.
Denominazioni dei vini del Sud-Ovest
IL Vini del sud-ovest può vantare una certa originalità, segnata dalla specificità e dall’unicità dei terroir della regione. Ce ne sono quindi diversi AOP/AOC e IGP nei vigneti del Sud-Ovest.
- 16 denominazioni di origine controllata, come AOC Gaillac, AOC Madiran, AOC Fronton, AOC Cahors, AOC Coteaux-du-Quercy, ecc.;
- 11 IGP, come IGP Côtes-de-Gascogne, IGP Côtes-du-Tarn, IGP Gers, IGP Côtes-du-Lot, IGP Landes…
Esiste anche un IGP regionale, la contea di Tolosan.
Quarta regione vinicola della Francia, il vigneto del Sud-Ovest produce vini esportati in tutto il mondo e riconosciuti per le loro grandi qualità. Vieni a conoscere questi vigneti sparsi nella regione dell'Occitania e nella regione della Nuova Aquitania e scopri vini unici.