Il vino è probabilmente la bevanda alcolica più antica e popolare al mondo. E se spesso ci chiediamo quale sia la data delle prime annate, meno spesso ci chiediamo chi sia stato all'origine dell'invenzione del vino. Scopriamo le origini del vino.
Le prime tracce di vino nella storia
Se possiamo dire che il vino è nato diverse migliaia di anni fa, è perché sono state rinvenute diverse tracce, che testimoniano la creazione di una bevanda fermentata molto vicina al vino che beviamo oggi. Da allora diverse teorie sull'invenzione del vino si sono confrontate.
La storia del vino risale a migliaia di anni fa, risale agli albori della civiltà. La produzione vinicola, con i suoi elaborati processi di vinificazione, si è evoluta nel corso dei secoli fino ad offrire una moltitudine di tipologie di vino.
Nel XX secolo i metodi di produzione sono stati modernizzati, ma il processo di vinificazione rimane sostanzialmente lo stesso: le uve, rosse o bianche, vengono raccolte, pressate e fatte fermentare in un serbatoio di fermentazione prima di essere messe in bottiglia.
Origini del vino: le diverse teorie
Non è facile dire con certezza quale sia stata la prima regione produttrice di vino al mondo. Sarebbe più saggio supporre che diverse regioni del mondo abbiano avviato la produzione di vino quasi contemporaneamente. Le tecniche e i risultati variavano, ma tutti erano vicini al nostro vino attuale.
- Origini caucasiche: diversi scavi archeologici hanno rivelato tracce delle prime viti e gli inizi della vinificazione in Georgia o Armenia. Questi resti risalgono a più di 8.000 anni fa;
- Origini egiziane: tra gli egiziani il consumo di bevande a base di vino fermentato iniziò più di 5.000 anni fa. Il vino allora era considerato una bevanda sacra;
- Origini mesopotamiche: alcuni storici e appassionati di vino presumono che la produzione di vino sia iniziata 6.000 anni fa in Mesopotamia, nell'attuale Iraq;
- Origini cinesi: in Cina le tracce della vite risalgono a più di 9.000 anni fa.
Se troviamo tracce dei primi viniin queste regioni vitivinicole del mondo, è difficile definire con precisione chi furono i primi produttori di vino. Sappiamo invece che i primi produttori su larga scala sono senza dubbio armeni e georgiani.
L'origine esatta dell'invenzione del vino resta avvolta nel mistero, persa nelle nebbie della storia. Tuttavia le prime tracce di vinificazione risalgono a millenni fa. Vini bianchi, rossi e rosati, frutto di un lungo processo di vinificazione, vengono prodotti e apprezzati da tempi immemorabili.
Alcuni risultati che supportano queste teorie
Forse ti starai chiedendo come è stato scoperto il consumo di vino dopo così tanto tempo? Infatti, tracce di uva dimostrano attendibilmente che questi piccoli frutti venivano utilizzati per produrre bevande fermentate. Abbiamo così trovato tracce di semi, uva e persino vino in ceramiche risalenti a diverse migliaia di anni fa.
Certo, le tecniche di vinificazione allora non erano certo così sofisticate, e la bevanda che ne risultava doveva essere piuttosto lontana dai vini che amiamo oggi, ma queste tracce testimoniano un uso molto precoce di uvaper produrre bevande.
Resti di strumenti per la produzione del vino
Allo stesso modo, resti di strumenti e utensili utilizzati nella vinificazione e nel lavoro in vigna sono stati rinvenuti in diverse regioni del mondo. Ad esempio, in Georgia sono stati trovati torchi per vino risalenti a 6.000 anni fa e anfore di argilla utilizzate per la conservazione del vino.
Nell'antico Egitto geroglifici e affreschi testimoniano l'uso di torchi per vino molto rudimentali. Sono stati rinvenuti addirittura sigilli di argilla contenenti informazioni sul vino, come il vitigno o l'annata.
In Mesopotamia i contenitori del vino erano contrassegnati con sigilli cilindrici in pietra.
Queste scoperte sono una forte testimonianza dell'evoluzione della produzione vinicola, ma anche della conservazione del vino nel corso dei secoli.
Storia del vino: date importanti
Se non sappiamo dire con precisione chi ha inventato il vino, alcune date chiave hanno comunque segnato la storia e l'evoluzione del vino.
800 aC: coltivazione della vite da parte dei Greci
Se i primi vinisembrano risalire a diverse migliaia di anni fa, i primi vini che somigliano alle nostre buone bottiglie di oggi provenivano dall'agricoltura greca. Per queste persone il vino è sacro e parte integrante della mitologia. Questa passione per il vino gli permetterà di diffondersi in tutto il bacino del Mediterraneo, e oltre!
200 aC: influenza dei Romani nel miglioramento delle tecniche di vinificazione
Attraverso il duro lavoro, i romani riuscirono ad approfondire le conoscenze dell'ingegneria e dell'agricoltura, permettendo loro di perfezionare i metodi di vinificazione. Lacoltivazione della vitee la fabbricazione di strumenti (torchio, botti di legno, ecc.) migliorarono notevolmente e resero possibile il trasporto del vino in tutto l'Impero Romano.
XI secolo: produzione di vino in Francia
I monaci cistercensi furono i primi a coltivare la vite e a produrre vino in Francia. Le loro conoscenze e competenze consentono di migliorare ulteriormente le tecniche di produzione.
XVIII e XIX secolo: la rivoluzione industriale
La rivoluzione industriale capovolse il mondo del vino, in particolare grazie all'invenzione della ferrovia e dei motori a vapore, che garantirono una maggiore produzione e una distribuzione più rapida del vino. Inoltre, vengono migliorate anche le tecniche di conservazione, portando alla standardizzazione del vino.
Così, mentre l'esatta identità dell'inventore del vino rimane sconosciuta, la sua eredità rivive in ogni bottiglia di vino degustata oggi, ricordando l'ingegno e la creatività dei nostri antenati nello scoprire questa bevanda inebriante.
Le origini del vino provenzale
La Provenza è la culla del vino francese . È qui che furono piantate le prime piante di vite, in occasione della fondazione di Marsiglia da parte dei Focesi, 2.600 anni fa. Possiamo quindi dire che la Provenza è il vigneto leader in Francia.
Quattro secoli dopo, la conquista romana attaccò la Francia e nacque la Provincia Romana: la Provenza! I romani portarono con sé le loro viti ovunque, il che permise laviticolturaad altri vigneti, come la Valle del Rodano, la Borgogna, il Beaujolais o addirittura Bordeaux.
A partire dal Medioevo, il mondo del vino conobbe un nuovo sconvolgimento, con la commercializzazione dei vini. Fino ad allora la produzione era destinata al consumo personale ed era affidata ai religiosi. Da allora in poi il vino venne venduto e prodotto da viticoltori indipendenti, attirando quindi l'attenzione di nobili e notabili, che acquistarono molti vigneti provenzali.
Alla fine del XIX secolo, l' attacco della fillossera potrebbe porre fine al successo dei vini provenzali. Ma i viticoltori non si arrendono e cercano alternative per continuare a produrre viti vigorose.
Fin dal XX secolo, l'obiettivo dei viticoltori è stato quello di privilegiare e valorizzare i vini di qualità. I professionisti della vite uniscono quindi il loro know-how per rivendicare il proprio terroir e stabilire regole di produzione: è nata la Appellation d'Origine Contrôlée.
Dalla varietà di vitigno alla tipologia di vino, ogni passaggio è attentamente controllato per preservare l'autenticità del prodotto finale.
L'invenzione del vino non è opera di un solo popolo e molte regioni del mondo hanno contribuito alla produzione delle pregiate bottiglie di vino che conosciamo oggi . In definitiva, se la Francia si afferma come uno dei maggiori produttori di vino al mondo, questa bevanda ancestrale è soprattutto il risultato di migliaia di anni di affinamento e miglioramentoprovenienti dai quattro angoli del mondo.