Molto presente nella nostra vita, durante i pasti conviviali, gli aperitivi con gli amici o anche gli eventi importanti, il vino è tuttavia difficile da comprendere. L’enologia è un mondo vasto che richiede un po’ di conoscenza per poterne parlare, scegli i migliori vinie apprezzarli nel loro vero valore. Per aiutare i più principianti tra noi, eccone un po' guida ai vini per principianti.
Le 5 principali regioni produttrici di vino e i loro vitigni
La viticoltura è onnipresente in Francia, ma ogni regione francese non produce lo stesso tipo di vino. Ciascuno utilizza particolari vitigni. Possiamo quindi distinguere 5 maggiori regioni produttrici di vino in Francia.
- IL vino d'Alsazia : estesa su 15.600 ettari e distribuita su 2 dipartimenti, l'Alsazia produce principalmente Riesling, Gewurztraminer, Sylvaner, Pinot nero, Pinot bianco, Pinot grigio e Moscato;
- IL Vino di Borgogna : tra Mâcon e Auxerre, i 27.200 ettari di vigneti della Borgogna producono principalmente Chardonnay, Pinot nero, Gamay e Aligoté;
- IL Vino della Loira : con 77.000 ettari di vigneto, distribuiti su 1.000 km di lunghezza, i vini della Loira presentano vitigni come Sauvignon, Chenin, Pinot nero, Cabernet-Sauvignon, Gamay e Cabernet-Franc;
- IL Vino bordolese : con i suoi 118.000 ettari di vigneti, la regione di Bordeaux è la più grande regione vinicola della Francia. Produciamo principalmente Merlot, Cabernet-Franc, Cabernet-Sauvignon, Sémillon e Muscadelle;
- IL Vino della Provenza : il vigneto, con i suoi 27.000 ettari di superficie, ha principalmente Syrah, Grenache, Mourvèdre, Cinsault, Cabernet-Sauvignon, Tibouren e Carignan.
Come fare una degustazione di vini?
Riconoscere correttamente il diverso aromi del vino, e apprezzare tutti i sapori, il degustazione di vini è realizzato in un vetro adatto e viene fornito in 3 passaggi.
- Osserva il vino:approccio visivo al vino permette di valutare l'aspetto del vino, il suo colore, ma anche la sua fluidità e spessore;
- Annusare il vino:apprezzamento olfattivo anche questo avviene in due passaggi. Il primo naso permette di scoprire gli aromi primari provenienti dal vitigno, mentre il secondo naso rivela gli aromi secondari e terziari;
- Assaggia il vino : per un migliore apprezzamento degli aromi, si consiglia il grumer, cioè aspirare un po' d'aria in bocca, per offrire una bella ossigenazione del vino in bocca e permettere agli aromi di sprigionarsi.
Decifrare l'etichetta di una bottiglia di vino
Prima ancora che tu possa metterlo vino in bocca, l'etichetta della bottiglia a volte può fornire buone informazioni sul carattere di un vino. Pertanto le informazioni obbligatorie indicano:
- La zona di produzione AOP/AOC (Denominazione di Origine Protetta/Controllata);
- I dati di contatto dell'imbottigliatore, che permettono di sapere se si tratta di un vino commerciale, oppure di un vino indipendente;
- Il volume della bottiglia;
- Il livello alcolico del vino;
- La scritta “contiene solfiti” e il pittogramma che sconsiglia l'alcol in gravidanza.
Possono essere fornite altre informazioni, ad es Vintage ▾ o le varie ricompense ottenute, ma queste restano facoltative.
Vino da conservare o vino da bere: come saperlo?
Su distingue a vino da bere giovane di un vino da conservare al loro potere. Un vino tannico e acido, con una struttura stabile e solida sarà più adatto all'invecchiamento. Al contrario, i vini da bere giovani non hanno la forza necessaria per conservare nel tempo tutte le loro qualità e struttura.
Nessuna confusione però, a vino da bere tutto l'anno non significa affatto che sia meno buono di un vino da invecchiamento.
Per imparare a distinguere un vino da invecchiamento da un vino giovane, non c'è altra soluzione che assaggiarli, confrontarli. Saprai quindi riconoscerli e stimarne il potenziale di invecchiamento.
Quali sono le nuove tipologie di vini?
La viticoltura si è evoluta notevolmente negli ultimi anni e stiamo assistendo all’emergere di novità certificazioni vino.
- IL vino biologico certificato : recanti il concetto AB (Agricoltura Biologica), i vini biologici sono ottenuti da uve coltivate in agricoltura biologica, senza prodotti fitosanitari di origine chimica, come diserbanti o pesticidi;
- IL vino biodinamico : il viticoltore biodinamico rispetta i cicli della natura, con l'obiettivo di rivitalizzare il terreno. Fa affidamento sulle maree, o anche sulla luna, per coltivare le sue vigne e qualificarsi per l'etichetta Démeter;
- IL vino naturale : molto fragili, i vini naturali non sono soggetti ad alcuna aggiunta di solforosa, né ad alcun input enologico moderno.
Questo guida ai vini per principianti ti accompagna durante i tuoi primi passi nel mondo del vino. L'enologia però è molto complessa e densa, quindi perché non recarsi direttamente in una cantina? Il Castello di Berna vi accoglie nelle sue cantine e nel suo vigneto, per a visita guidata completare.