Dopo aver trascorso tutta l'estate sotto il sole, le uve dei vigneti francesi sono piene di zucchero e sono pronte per essere raccolte. Esistono poi due tecniche: raccolta manuale o raccolta meccanica. Concentratevi su questi due metodi di raccolta dell'uva utilizzati dai viticoltori.
Tutto quello che devi sapere sulla raccolta manuale
In Francia il vino si produce da millenni. I viticoltori allora avevano l'abitudine di raccogliere l'uva a mano. Una tecnica che continua ancora oggi, nonostante l'invenzione di macchine adattate.
Il principio della raccolta manuale
La raccolta manuale consiste semplicemente nella raccolta manuale dei grappoli. Il raccoglitore utilizza quindi delle cesoie per tagliare il gambo, prima di riporre il grappolo in un secchio di raccolta. Una volta pieno, il secchio del raccolto viene scaricato nel cofano del trasportatore, che a sua volta lo svuoterà in un rimorchio. Alcuni viticoltori richiedono anche che i grappoli siano riposti delicatamente in una cassetta, per preservare la qualità dell'uva.
Questa tecnica di raccolta manuale può essere guidata da una profonda convinzione dell'enologo, oppure da alcuni vincoli:
- Per vini da macerazione carbonica, dove è richiesta la raccolta dei grappoli interi;
- Per i produttori di spumante, come lo Champagne;
- Per la produzione di vini dolci che richiedono una cernita molto selettiva degli acini.
I vantaggi e gli svantaggi della raccolta manuale
Questo tipo di vendemmia manuale è spesso una scelta ponderata da parte del viticoltore. I vantaggi, infatti, sono molteplici:
- Un vino di qualità: il vendemmiatore può selezionare ogni acino, per conservare solo gli acini di altissima qualità, che hanno raggiunto la perfetta maturazione e sono esenti da malattie. Ciò fa quindi presagire un vino di altissima qualità e permette di produrre grandi vini;
- Una tecnica rispettosa della vite: raccogliendo ogni frutto a mano, le viti non vengono abbrutite o indebolite. Ciò si riflette, tra l'altro, nella durata di vita della vite, che è più lunga nella raccolta manuale.
Ma la vendemmia manuale non è sempre una scelta, poiché in alcune regioni viticole è imposta, e può rappresentare per certi aspetti anche una costrizione.
- personale difficile da reclutare: i vendemmiatori a volte sono difficili da trovare, perché il lavoro è duro e il codice del lavoro impone sempre più vincoli, anche se esiste uno specifico contratto stagionale per la vendemmia;
- Un costo molto elevato: assumere i vendemmiatori è molto costoso e richiede molto personale.
Tutto quello che devi sapere sulla raccolta meccanica
Più moderna e veloce, la raccolta meccanica si sta rivelando una soluzione economica e pratica per i viticoltori.
Il principio della raccolta meccanica
La raccolta meccanica consiste nel raccogliere l'uva mediante una macchina vendemmiatrice. Poi passerà sopra i filari delle viti scavalcandovi, e agiterà il piede con due braccia per far cadere l'uva. Le bacche cadono poi su un nastro di raccolta mobile, dove un aspirapolvere rimuoverà i rami, le piante e gli insetti rimanenti, lasciando solo il frutto. Questi vengono poi posti in una tramoggia di stoccaggio, prima di essere trasportati in cantina.
Questo trattore da vigneto può offrire diverse opzioni, come la cernita dell'uva in base alla sua dimensione.
I vantaggi e gli svantaggi della raccolta meccanica
La raccolta meccanica presenta invece notevoli vantaggi per i produttori di vino che sono autorizzati ad utilizzarla nei propri vigneti:
- vendemmia rapida: per fare un confronto, una vendemmiatrice raccoglie l'uva con la stessa rapidità di 30 vendemmiatrice;
- raccolti flessibili: qui, nessun codice di lavoro o ritmo da rispettare, la macchina è disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
- Raccolta meno costosa: l'acquisto della macchina si ripaga velocemente e più che compensa il costo della manodopera.
Naturalmente la raccolta meccanica presenta anche degli svantaggi, soprattutto per il vino e i vigneti:
- Una cernita delle uve molto grossolana: la macchina fa poca o nessuna cernita. Porta via tutto, i chicchi di qualità come quelli malati, acerbi o troppo maturi;
- Una pianta di vite maltrattata: la macchina scuote le piante di vite, indebolendole notevolmente e riducendo negli anni la qualità dell'uva;
- Un terreno asfittico: il peso della macchina in vigna schiaccia il terreno, compattandolo e asfissiandolo, distruggendo la vita microbica favorevole alla vite;
- ossidazione precoce: la brutalità della macchina fa scoppiare alcuni acini che, a contatto con l'aria, iniziano il processo di ossidazione.
Non tutti i vigneti sono liberi di scegliere la tecnica di raccolta . E quando possono scegliere, è comune trovare vini migliori provenienti da vendemmie manuali, ma questo non è sistematico. Allo Château de Berne scegliamo di raccogliere le uve a mano , per preservarne tutte le qualità e proteggere il terroir.