Scegliere un vino non è mai facile, e anche i più grandi appassionati di vino a volte esitano davanti agli scaffali della propria enoteca. Tra tutte le decisioni da prendere bisogna scegliere tra un Grand Cru e un vino da tavola. Ma cosa li rende diversi? Vediamo nel dettaglio le differenze tra un Grand Cru e un vino da tavola.
Queste espressioni si riferiscono a categorie di vino ben distinte, ciascuna con le proprie caratteristiche e livelli di qualità.
Vino da tavola e Grand Cru: due diverse categorie di vino
In generale, i vini vengono classificati in base alla loro qualità e al prestigio dell'azienda e della regione vinicola. Pertanto, distinguiamo molto chiaramente i Grand Cru dai vini da tavola.
Focus sui Grand Cru
Il termine "Grand Cru", in Francia, si riferisce a ciò che c'è di meglio nel campo del vino. Questo termine è emerso nel XVIII secolo, con la creazione della classificazione dei vini bordolesi. L'obiettivo era quindi quello di evidenziare la qualità dei vini provenienti dai migliori terroirdella Francia.
I Grands Cru provengono quindi spesso dai più prestigiosi vigneti francesi, come la Borgogna o il Bordeaux. Sono quindi il risultato di una tecnica di vinificazione molto rigorosa, rispettando rigorosamente le specifiche della denominazione. Molto spesso i Grand Cru sono caratterizzati da un buon potenziale di invecchiamento, da una bella complessità aromatica e da un'elegante struttura tannica.
Focus sui vini da tavola
Il vino da tavola è tradizionalmente unvino per il consumo quotidiano, e per il quale non esiste nessuna menzione geografica specifica. Spesso prodotto su larga scala, non soddisfa particolari criteri di qualità, il che lo rende più attraente.
Pensiamo allora, erroneamente, che tutti i vini da tavola siano vini entry-level. Tuttavia, molti viticoltori scelgono di produrre vino da tavola per liberarsi dai dettami delle denominazioni, e beneficiano di maggiore libertà nelle loro scelte (varietà di uva, miscele, tecniche di vinificazione , eccetera.). Con maggiore flessibilità riescono poi a produrre vini da tavola di ottima qualità.
Vini da tavola e Grands Crus: criteri di selezione
Vini da tavola e Grand Cru sono quindi due categorie di vino molto diverse. Per selezionarli, il consumatore deve quindi tener conto di criteri distinti.
La scelta di un Grand Cru
Se desideri acquistare una buona bottiglia di vino classificato Grand Cru, dovrai prendere in considerazione diversi criteri.
- Indicazione geografica: i Grand Cru sono intrinsecamente legati azone di produzione rinomateper l'eccezionalità del loro terroir, come la Borgogna in Francia, o il Piemonte in Italia;
- I vitigni: ogni vitigno apporta al vino caratteristiche uniche. La scelta deve quindi ricadere su vitigni accuratamente selezionati, come il Pinot Nero per il vino rosso di Borgogna, o lo Chardonnay per i vini bianchi;
- Metodi di produzione: per produrre i Grands Crus, il disciplinaredella denominazione di origine controllata è rigorosamente rispettato e l'enologo deve essere estremamente meticoloso durante tutto il processo.
La scelta del vino da tavola
- Indicazione geografica: per i vini da tavola, le aree di produzione non sono strettamente regolamentate e i produttori di vino possono utilizzare uve provenienti da regioni vinicole di tutto il mondo. Ciò ti consente di godere di una vasta gamma di stili e sapori;
- Varietà di uva: anche in questo caso, i viticoltori sono completamente liberi di produrre vino con le varietà di uva di loro scelta, miscelandole come desiderano. Ciò permette di offrire un'ampia tavolozza aromatica, ma anche di creare vini versatili;
- Il processo di vinificazione: in generale, i viticoltori che producono vino da tavola sfruttano la loro grande libertà per incoraggiare l'innovazione, per offrire opzioni convenienti agli amanti del vino.
La differenza di prezzo tra un vino da tavola e un Grand Cru
Logicamente, i Grand Cru sono vini di qualità superiore, ci aspettiamo quindi che il prezzo della bottiglia sia più alto. La loro eccezionale reputazione e rarità fanno lievitare i prezzi, e il mercato dei vini classificati “Grand Cru” attira quindi grandi amanti e collezionisti di vino. Se alcune bottiglie sono accessibili per poche decine di euro, altre possono raggiungere diverse centinaia di migliaia di euro, come il Romanée Conté Grand Cru, annata 1945, che è stato venduto per 482.000 euro!
Il vino da tavola francese, invece, è destinato al consumo quotidiano. Il suo prezzo è quindi molto più accessibile e la maggior parte delle bottiglie ha un prezzo meno di 15 €. Ma troviamo anche vini da tavola di altissima qualità, che raggiungono diverse centinaia di euro.
Vino da tavola o Grand Cru: come scegliere?
Lo avrete capito, i vini da tavola e i Grands Cru non rientrano nella stessa categoria. I vini da tavolasono molto apprezzati nella vita di tutti i giorni, o durante un pasto semplice e rilassato, mentre I Grand Cru sono piuttosto riservati alle occasioni speciali (un compleanno, un matrimonio...) .
Allo stesso modo, i Grands Crus sono piuttosto riservati agli amanti del vino esperti, che apprezzeranno tutta la finezza di questi grandi vini. D'altronde i vini da tavola sono davvero accessibili a tutti, grandi appassionati e piccoli consumatori.
Quando esplori i produttori di vino, è importante tenere conto di queste differenze di categoria e selezionare i vini in base alle tue preferenze e al tuo budget. Che si opti per un Grand Cru di fama mondiale o per un vino da tavola più modesto, ogni bottiglia offre un'esperienza sensoriale unica e permette di scoprire le ricchezze dei terroir vitivinicoli dei paesi europei e non solo.
Vino da tavola e Grand Cru sono davvero due tipologie di vino completamente diverse. Se uno si concentra sulla qualità eccezionale e sull'eccellenza, l'altro mira piuttosto a sedurre il consumatore in modo più modesto e senza costrizioni. In ogni caso, degustare tali vini rimane un viaggio unico che potrete vivere con le annate proposte sul nostro negozio online.