vin rosé mélange rouge et blanc

Perché il rosato non è una miscela di rosso e bianco?

Il vino rosato subisce da tempo le conseguenze delle idee preconcette che circolano al riguardo. Tra questi, la voce secondo cui il il vino rosato era una miscela di vino rosso e vino bianco lo classificò a lungo come vino di mediocre qualità. Oggi alziamo il velo sul fare vino rosato, e smettiamola con queste dicerie che minano il sapiente lavoro dei viticoltori.

 

La vinificazione del vino rosato: vinificazione molto più complessa di quanto sembri

Questo va riconosciutomiscelando vino rosso e vino bianco sembra accessibile a tutti, e questo spiega la cattiva immagine che può avere il vino rosato. comunque, il tecnica di fare vino rosato è molto più complesso, e gli enologi utilizzano due metodi ben distinti per ottenere i suoi aromi fruttati e questo colore delicato.

Pressatura del vino rosato

IL produzione di vino rosato mediante spremitura diretta è una tecnica vicina alla vinificazione dei vini bianchi. Consiste nella pigiatura dell'uva subito dopo la raccolta e nella diraspatura (separazione degli acini dai raspi). La pressatura lenta ma diretta limita così il contatto dei pigmenti della buccia con il succo, che cede vini rosati leggeri.


Il succo ottenuto viene poi posto nei tini, dove avviene la fermentazione alcolica che dura mediamente dai 10 ai 14 giorni.


IL pressatura dei vini rosati hanno un colore piuttosto pallido, molta freschezza e deliziosi aromi di frutta.

Il vino rosato della saignée

IL vino rosato di saignée è ottenuto dalla tecnica di vinificazione in vino rosso. Dopo la raccolta, la diraspatura e la pigiatura, la buccia viene poi lasciata a contatto con il mosto durante la fase di macerazione. Questo processo viene poi interrotto dopo alcune ore, dove l'enologo si occupa di prelevare parte del mosto dal fondo del tino.


Il mosto prelevato viene posto in un'altra vasca per svolgere la fermentazione alcolica, mentre il resto della prima vasca prosegue la macerazione in vista della vinificazione in rosso.

IL vini rosati di saignée hanno poi un colore più intenso e risultano più potenti e strutturati.

 

Perché il vino rosato non è una miscela di vino rosso e vino bianco?

I neofiti potrebbero chiedersi se non sarebbe più semplice mescolare il bianco e il rosso per ottenere il rosato. Anche se la tecnica semplificherebbe la vita a molti viticoltori, non permetterebbe ancora di ottenere questo delizioso risultato.


Ma se i viticoltori non si esercitanomiscela di rosso e bianco, è principalmente perché è proibito!


Dal 2009, la Commissione Europea vieta la miscelazione di vino bianco e vino rosso per i vini a denominazione “rosé” in Francia ed Europa. Unica eccezione: lo Champagne, che può combinare il rosso e il bianco per creare lo champagne rosé.

 

I diversi colori del vino rosato

Avrai capito, il colore del vino rosato deriva dai pigmenti contenuti nella buccia dei vitigni a bacca nera, che vengono trasferiti nel succo incolore durante il processo di vinificazione. In tal modo, l'intensità del colore di un vino rosato dipende dal tempo di contatto tra la buccia e il succo.

Più lungo è il tempo di macerazione, più intensi saranno i pigmenti e gli aromi. Al contrario, il contatto a breve termine produce vini rosati chiari e meno strutturati.


Possiamo così ottenere una moltitudine di sfumature di rosa, che vanno dal salmone al lampone, dal petalo di rosa alla buccia di cipolla. Gli enologi ne identificano quindi più di uno cento colori del vino rosato.

 

I principali vitigni del vino rosato

Per garantire a bel vestito rosa vino, l'enologo utilizza diversi vitigni a bacca nera provenienti da diverse regioni vinicole. Possiamo quindi classificare i vitigni da vino rosato in 2 gruppi principali: il Nord-Est ed il Sud-Est.

I principali vitigni rosati del Sud-Est

IL vitigni a bacca nera del Sud-Est vengono utilizzati principalmente per produrre vini rosati della Provenza o vini soleggiati.

  • IL cinassalto : questo vitigno a bacca nera resiste alla siccità e offre vini rosati di alta qualità;
  • IL Syrah : questo vitigno a bacca nera della Côtes-du-Rhône offre vini con note di spezie e frutti neri;
  • IL Mourvedre : questo vitigno solare apporta ai vini aromi di viola, frutta matura e spezie;
  • IL carignan : questo vitigno a bassa resa produce tuttavia vini rosati intensi e strutturati, con spiccati aromi di spezie.

I principali vitigni del Nordest

Nel nord della Francia, i vini rosati sono ottenuti da vitigni più resistenti al freddo.

  • IL Pinot Nero : rinomato in Alsazia e Lorena, questo vitigno si trova anche in Borgogna o nel Giura, e produce vini di bella complessità aromatica;
  • IL piccolo : da questo antico vitigno si ottengono vini rosati fruttati, freschi e deliziosi.

 

Buono a sapersi: anche il vino rosato può essere soggetto ad a blend di vitigni bianchi e neri vinificati insieme.

 

La qualità di un vino rosato rivela tutto il know-how dell'enologo e la ricchezza di un terroir. La tenuta di Berna è quindi orgogliosa di offrire eccezionali vini rosati della Provenza che riflettono perfettamente la tradizione provenzale.

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