Si sente spesso dire che un vino rosato non mantiene. Tuttavia, anche se la maggior parte viene consumata entro l'anno, alcuni vini rosati guadagnano in qualità dopo uno o due anni di invecchiamento, mentre altri, più rari, hanno la capacità di invecchiare bene anche per diversi anni. Scopriamo allora quali sono i vini rosati che si conservano bene.
Quanto tempo conservare una bottiglia di vino rosato prima di aprirla?
Quando si parla di vino da conservazione si parla ovviamente del tempo di conservazione prima dell'apertura della bottiglia. In questo caso ogni vino rosato ha le sue condizioni e tempi di conservazione.
Quali tipologie di vini è opportuno bere durante l'anno e perché?
Un vino rosato da bersi entro 12 mesi dalla vendemmia spesso si distingue per il suo colore rosa tenue. Si tratta generalmente di un vino a spremitura diretta, dove il succo dell'uva rossa viene raccolto immediatamente, senza passaggi intermedi o diverse ore di macerazione, prima che assuma un colore rosso troppo marcato.
Se questo tipo di vino rosato deve essere bevuto giovane è semplicemente perché il tempo di contatto tra il succo e la buccia delle uve nere era molto breve. Abbastanza leggero, rischia di perdere i suoi aromi molto rapidamente.
Quali sono le tipologie di vini da bere nei prossimi 2-3 anni, e perché?
Alcuni vini rosati sono perfettamente adatti al consumo dopo 2 o 3 anni di affinamento. Un breve invecchiamento non avrà alcun impatto sulla qualità degli aromi e sulla freschezza del vino rosato.
Si tratta spesso di vini rosati da saignée che possono essere conservati così. Questa tecnica di vinificazione consiste nel prelevare il mosto messo nei tini per vinificarlo in rosso solo poche ore dopo l'inizio della macerazione. Il mosto raccolto verrà poi vinificato separatamente.
I rosati più tannici, ottenuti da vitigni come Mourvèdre, Syrah o Cabernet Franc, sono più adatti all'invecchiamento da 24 a 36 mesi.
Quali tipi di vino si conservano a lungo e perché?
Contrariamente a quanto molti pensano, esistono anche vini rosati che possono essere conservati per diversi anni prima di essere consumati. Si tratta di vini che hanno subito una lunga macerazioni e sono stati invecchiati in legno (in botti o tini). Mentre alcuni possono invecchiare facilmente dai 5 ai 7 anni, altri, più rari, possono invecchiare fino a 10 anni senza alcun problema.
Questi vini si rivolgono ai palati più esigenti, perché la tavolozza aromatica, lontana dal rosato fruttato ed esplosivo, può sorprendere e confondere.
In quali condizioni va conservato un vino rosato?
La durata di conservazione di una bottiglia di vino rosato, aperta o meno, dipenderà essenzialmente dalle condizioni di conservazione.
Conservare il rosato prima dell'apertura
È fondamentale rispettare alcune regole, soprattutto se si desidera conservare un vino rosato per diversi anni. Per aiutarti, sappi che il vino è sensibile e non ama:
- Eccessive variazioni di temperatura;
- La luce ;
- La posizione verticale;
- Temperature troppo fresche (mai sotto gli 8°C), o al contrario troppo alte (mai sopra i 18°C);
- Camere troppo secche;
- Correnti d'aria;
- Vibrazioni continue o ripetute.
Riassumendo, un vino rosato dovrebbe, idealmente, essere conservato in una stanza buia e temperata (da 12 a 14 gradi in media) e conservato in posizione sdraiata. La cantinetta è la soluzione migliore per proteggere la bottiglia da vibrazioni, correnti d'aria e sbalzi di temperatura.
Infine, come avrete capito, una bottiglia di rosé non ancora aperta non va mai conservata in frigorifero, poiché la temperatura è troppo fresca.
Conservare il vino rosato dopo l'apertura
Hai aperto una bottiglia e non vuoi finirla subito? Anche se è vietata la conservazione in frigorifero prima dell'apertura, è comunque la soluzione migliore per conservare nelle migliori condizioni il fondo di una bottiglia di rosé. Il vino rosato, infatti, dopo l'apertura necessita di essere fresco e protetto dalla luce. Per fare questo, dovrai ricordarti di tappare nuovamente la bottiglia con il tappo originale, oppure con un tappo senza aria, in modo che il vino non si ossidi a contatto con l'aria.
Quanto tempo conservare una bottiglia di vino rosato dopo l'apertura?
Mentre alcuni vini rossi possono attendere un po' dopo l'apertura prima di essere consumati, questo non è il caso dei rosati. L'ossidazione del vino inizia al primo contatto con l'aria ambiente e, anche se si tappa bene la bottiglia, il processo non si interrompe. Dovrete poi bere il vino rosato rimasto entro 3-4 giorni al massimo, col rischio di veder scomparire del tutto gli aromi.
Per riassumere, non esitate a consumare subito annate delicate, annate più colorate da un anno a 3 anni dopo e vini da conservare da 6 a 10 anni. Per scoprire il know-how dei viticoltori provenzali, il castello di Berna vi invita ad assaporare i suoi vini rosati di qualità.