Non sempre il vino rosato ha la reputazione che merita. Spesso frainteso, non è però escluso dal mondo del vino, e rappresenta ancora il 23% degli acquisti di vino in Francia. Ma, a meno che non si sia dei grandi amatori, il vino rosato resta relativamente sconosciuto, e molti hanno ancora pregiudizi o scarsa conoscenza a riguardo. Alziamo quindi il velo sul vino rosato, questo vino misterioso.
Vino rosato: tra mito e realtà
Il vino rosato riceve molta attenzione. Rispetto agli imponenti vini rossi e bianchi, i vini rosati soffrono infatti di diversi miti, che non necessariamente giocano a loro favore.
Una miscela di vino bianco e vino rosso
Il primo malinteso sul vino rosato riguarda la sua composizione. Molti pensano che derivi da una miscela più o meno sottile di vino rosso e vino bianco. Questo mito deriva essenzialmente dal colore rosa pallido che lo conosciamo. In realtà ottenere un vino rosato è molto più complesso di così, e la tecnica di vinificazione del vino rosato è un processo scrupoloso.
La produzione del vino rosato avviene mediante fermentazione di uve nere, e l'intensità del suo colore rosato dipenderà dalla durata del contatto dei pigmenti della buccia con il succo. Il vino rosato, proprio come il vino bianco e il vino rosso, nasce quindi da una tecnica di vinificazione ad esso specifica, e che risponde a regole precise.
Un vino rosato necessariamente dolce
Il secondo malinteso sul vino rosato riguarda il suo contenuto di zucchero. Il vino rosato è noto per essere ricco di zuccheri e molti consumatori disinformati pensano che non potrebbe essere altrimenti. Tuttavia, esiste un'ampia varietà di vini rosati e molti di essi sono secchi e croccanti. Questo è particolarmente vero per i vini rosati della Provenza, considerati tipici, poiché questa regione è la culla del vino rosato.
Circolano altri miti sul vino rosato, tra cui quello che sia più spesso rivolto alle donne, o che sia buono solo per l'aperitivo. Tutti questi preconcetti sono ovviamente falsi, e il vino rosato si trova su tutte le tavole, e si adatta a tutti i gusti.
La differenza tra vino rosato, vino rosso e vino bianco
Come avrete capito, il colore del vino rosato non deriva da una semplice miscela di vino rosso e vino bianco. Ricordiamo inoltre che la miscelazione di questi due vini è vietata e solo lo Champagne rosé costituisce un'eccezione a questa normativa.
La differenza tra un vino rosato e gli altri vini sta quindi nella tecnica di fermentazione. Un vino rosato ottiene tale colore grazie ad un periodo di fermentazione molto controllato, dove il mosto è a contatto con i pigmenti della buccia rossa dell'uva. Mentre un vino rosso fermenta per diversi giorni per ottenere il suo bel colore rosso, il vino rosato fermenta solo poche ore.
C'è anche una differenza tra vino rosso, vino bianco e vino rosato: il metodo utilizzato. Se il vino rosso e il vino bianco si ottengono con lo stesso metodo, il vino rosato può essere ottenuto utilizzando due diverse tecniche di vinificazione: pressatura diretta o macerazione sulle bucce. Si può anche ottenere un vino rosato da saignée, prelevando parte del succo d'uva a macerazione di un'annata di vino rosso.
La varietà di aromi e odori del vino rosato
Non esiste un solo vino rosato, ma una moltitudine di varietà, ognuna diversa dall’altra. Lo possiamo già riconoscere nel colore del vino rosato. La cartella colori è poi molto vasta, e troviamo vini rosati chiari, ed altri più scuri. Dal color pesca, al ribes, al mango, le sfumature del vino rosato sono varie quanto i suoi aromi e odori.
Parlando di aromi e odori, ognuno di essi generalmente ha un'origine diversa. Pertanto, la variazione degli aromi può dipendere da:
- Vitigni: si ottengono poi aromi di melone, di pesca o anche di albicocca, ma anche aromi di rosa, di acacia o anche di fiori d'arancio, che verranno tutti accentuati dalla spremitura diretta;
- Uva: a seconda della varietà si ottengono aromi di ciliegia, ribes, fragola, lampone e tutti i frutti rossi in genere, ma anche aromi di ananas, frutto della passione, litchi e altri frutti esotici. Verranno tutti accentuati dalla vinificazione con macerazione sulle bucce;
- Fermentazione: a seconda della tecnica utilizzata, possiamo avere aromi di banana, marshmallow o anche caramelle alla fragola;
- Dalla vinificazione e dall'invecchiamento: possiamo ottenere aromi di pepe, vaniglia, liquirizia, cannella, o tante altre spezie.
Avevi dei pregiudizi sul vino rosato? Lungi dall'essere dimenticato sulle tavole francesi, il vino rosato ha la capacità di adattarsi a tutti i piatti. Lasciati tentare da uno Château de Berne e vedrai scomparire tutte le false idee sul vino rosato.